Il Controllo Qualità
Attraverso il Controllo Qualità della propria ristorazione scolastica, affidato ad una consulenza esterna, il Comune di Ferrara opera un costante monitoraggio del servizio offerto al fine di:
-verificare il rispetto dei capitolati di appalto da parte della/e ditta/e appaltatrice/i del servizio, in particolare per quanto riguarda menù, grammature, caratteristiche delle materie prime che vengono utilizate per le preparazioni dei pasti, prodotti finiti, modalità di svolgimento del servizio, personale, orari, attrezzature e materiali utilizzati, trasporti, temperature, rispetto delle diete speciali, stato di pulizia di locali ed attrezzature, analisi chimiche/microbiologiche su materie prime, pasti pronti, acqua potabile, analisi di verifica stato di pulizia di superfici e mani degli operatori (tamponi ambientali e palmari) e qualsiasi altro aspetto dettagliato nei capitolati di fornitura, comprese le corrette modalità di svolgimento della raccolta differenziata dei rifiuti.
-verificare il rispetto delle normative vigenti per tutti gli aspetti del servizio: locali/attrezzature, HACCP sia in fase di produzione che di somministrazione, procedure di rintracciabilità, gestione allergeni e informazioni al consumatore, formazione/igiene del personale, normative applicabili alla ristorazione scolastica relative ai pasti senza glutine.
Il monitoraggio avviene attraverso visite ispettive a sorpresa presso refettori di nidi, materne, spazi bambini e scuole dell’obbligo, presso le cucine interne alle scuole e presso il centro pasti utilizzato per la refezione in catering. Le visite vengono distribuite durante tutto l’arco dell’anno scolastico, compresi i servizi estivi, in modo da ottenere un controllo costante. Vengono inoltre pianificate analisi chimiche/microbiologiche aggiuntive su materie prime o pasti pronti rispetto a quelle svolte in autocontrollo o concordate con il committente da parte della Ditta di ristorazione.
Il servizio di controllo qualità provvede inoltre a redigere i piani di Autocontrollo HACCP previsti dalla vigente normativa (Reg.CE 852/2004) per la somministrazione dei pasti nei servizi 0/6 e svolge attività di formazione rivolta al personale scolastico in materia di igiene e sicurezza alimentare; progetta e realizza corsi di formazione accreditati (secondo quanto previsto dalla delibera di Giunta 342 del 2004) ai fini del conseguimento dell’attestato di formazione previsto dalla legge regionale 11 del 2003 da parte del personale alimentarista operante nei nidi e nelle scuole d’infanzia. L’attività di formazione può essere rivolta, a richiesta, anche ai componenti delle Commissioni Mensa in supporto al loro ruolo specifico.
Le commissioni mensa
Le Commissioni Mensa, o Comitati Mensa (C.M.) verificano la qualità del servizio di Ristorazione Scolastica che il Comune offre agli utenti di Nidi, Scuole dell’Infanzia, Scuole Primarie e Secondarie di primo grado, consentendo ai genitori di essere informati riguardo all’alimentazione che i loro bambini ricevono nell’ambito scolastico.
Le C.M. sono costituite annualmente per ogni singola scuola da un rappresentante dei genitori e un docente. Ancora meglio se per ogni genitore o docente viene indicato anche un sostituto. I nominativi devono essere comunicati annualmente all’Ufficio Refezione entro il 30 novembre.
Ai seguenti link, è possibile scaricare:
- Commissioni mensa: manuale per genitori e insegnanti (ver. gennaio 2023)
- Modulo di segnalazione non conformità pasti pronti nelle scuole dell'obbligo in catering
- Check list controllo cucine per le Commissioni Mensa
- Disposizioni operative per personale scolastico e sporzionatrici della ditta di ristorazione in caso di ritrovamento di corpi estranei durante la consumazione dei pasti